DINTORNI
suggerimenti per escursioni nella Tuscia
Tuscania

DISTANZA: 18 Km
TEMPO DI ARRIVO: 22 min

Tuscania (nota come Toscanella fino al 1911) è un comune italiano di 8 434 abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio; dista dal capoluogo circa 24 km.

Tuscania, come molti dei comuni limitrofi e come tipico di questa zona del viterbese, sorge su alcuni (in questo caso, sette) promontori di roccia tufacea posti tra i fiumi Marta e Capecchio che dominano, permettendone il controllo, la valle del Marta (ovvero un'importante via di comunicazione e transumanza che univa, fin dalla preistoria, il lago di Bolsena con il mar Tirreno, nei pressi dell'attuale Tarquinia).

Due le leggende mitologiche sull'origine della città: la prima, riportata dallo storico romano Tito Annio Lusco, vorrebbe Tuscania fondata dal figlio di Enea, Ascanio, sul luogo del ritrovamento di dodici cuccioli di cane (da cui il nome latino Tus-cana) mentre una seconda indica come fondatore Tusco, figlio di Ercole e di Araxe.


DALLA PREISTORIA AL PERIODO ETRUSCO

Oltre ad alcune tracce risalenti già al paleolitico, i rinvenimenti presso necropoli etrusche delle Scalette e del Pantacciano fanno datare i primi importanti insediamenti in questa zona tra l'età del rame e quella del bronzo antico (cioè tra il terzo e la prima metà del secondo millennio a.C.).

La prima importante fase di espansione degli insediamenti della zona, legata allo sviluppo della civiltà etrusca e rientrante nella tendenza nella regione al sorgere in tale periodo di piccole città stato, ebbe inizio a partire dall'VIII secolo a.C. con l'urbanizzazione dell'acropoli posta sul colle di San Pietro (attualmente all'esterno della cinta muraria cittadina).

In questo periodo non è possibile parlare di un unico centro abitato ma (come anche indicato dal rinvenimento sul territorio di dodici distinte necropoli rupestri), più probabilmente, di un insieme di piccoli villaggi a vocazione prevalentemente agricola che avevano come punto di riferimento economico, amministrativo e religioso proprio il colle San Pietro che divenne, in breve, uno dei più importanti centri politici e religiosi della Tuscia.


IL TERREMOTO

Alle 19:09 del 6 febbraio 1971 un terremoto di magnitudo 4,5 della scala Richter semidistrusse Tuscania, provocando 31 morti, la lesione ed il crollo di molte case ed edifici tra i quali le chiese romaniche di San Pietro e Santa Maria Maggiore che furono successivamente restaurate.

Fonte: Wikipedia

Utilizziamo i cookie per capire come viene utilizzato il sito e per personalizzare la tua esperienza sul nostro sito web. Continuando la navigazione accetti il nostro utilizzo dei cookie.